martedì 13 aprile 2010

le gioie del focolaio



si si proprio delle gioie del focolaio voglio parlare!

le gioie del focolare domestico le conosciamo, spero tutti, ma quelle del focolaio le avete mai sperimentate?!?!?!?

bene allora ve le racconto io!

prendete un micione di 190 cm di altezza e portatore sano di barba rossa, fategli prendere un po' di freddo fino a fargli venire tosse e cimurro (visto che di animale trattasi), fatevi passare i suoi microbi e lui se ne andrà in giro tranquillo e voi vi ritroverete a letto con la febbre a 39 e mezzo.

curatevi, statevene al calduccio e poi tornatevene tranquillamente alla vita di tutti i giorni.

il micio nel frattempo non si è curato, quindi ha ancora microbi in circolazione!!!!!!

riprendete il tran tran quotidiano e quindi anche la frequentazione di suddetti microbi!

risultato lui sta ancora mezzo ed io mi ritrovo di nuovo sotto antibiotici!

quindi giovedi porterò il micio dalla Dottora per farlo curare.....non voglio riammalarmi per la terza volta!!!

VADE RETRO MICROBAZZI!!!

giovedì 8 aprile 2010

e mia sorella?!?!?!?

Non ho sorelle dal punto di vista biologico, ma pensavo di averne trovata una quando avevo 15 anni.


Oggi non so come sta, non so nulla del suo bimbo e di suo marito.


E' silenziosamente sparita, le ultime volte sono stata io a cercarla, a chiamarla.....ma lei non si sta più facendo sentire ed io non so il perchè.


Io so perchè non la sto cercando, ho bisogno di un attimo di respiro dai suoi problemi, dal suo modo di fare nei miei confronti degli ultimi anni.


Quando lei è stata male, nonostante le distanze ed i miei problemi di mobilità, ho sempre cercato di esserle vicino, di sostenerla, di farle sentire la mia presenza.


Negli ultimi anni, nascondendosi dietro l'alibi del bimbo piccolo (cosa che mi ha confessato lei stessa), si è sempre tenuta in disparte. Non trovo la sua spalla per appoggiarmi un attimo da troppo tempo.
Ora per lei esistono solo i suoi pensieri, solo le sue cose.


Le ultime volte che l'ho sentita, ho provato a parlarle delle mie difficoltà, dei miei problemi.....ma lei ha parlato solo di se.......io non potevo avere lo spazio per esprimerle il mio sentire.


Un esempio clamoroso è stato a fine novembre: l'ho chiamata per dirle che avrei fatto un ricovero di 3 settimane (poi diventato un mese) e lei per tutto quel tempo non si è mai fatta sentire. Quando sono tornata a casa l'ho chiamata e mi sono sentita dire "potevi anche dirmelo che hai trovato lavoro, non ti trovo mai a casa" ed io le ho risposto "veramente sono stata un mese in ospedale" e lei "ma potevi anche dirmelo"....peccato che glielo avessi detto :(


In questo momento mi manca mia sorella con cui vorrei condividere la gioia di questo tirocinio che sto facendo, i timori di non riuscire a reggere il ritmo....ma lei ha scelto di non esserci.


Ti voglio bene, ed è per questo che il mio cuore soffre, sente la tua assenza.

lunedì 5 aprile 2010

Pasqua

e anche questa, purtroppo è andata!

quest'anno abbiamo trascorso una Pasqua decisamente in famiglia:
venerdi sono arrivati i miei da Roma, sabato l'abbiamo trascorso con loro e domenica ci hanno raggiunto anche i suoceri. il nostro tavolo è decisamente troppo piccolo per un pranzo di Pasqua per sei persone, infatti i piatti erano sulla cucina, sulle poltrone.....perchè a tavola non c'era abbastanza spazio....e la bottiglia del vino era per terra, stile campeggio :p

un misto di tradizioni, un incontro:
primo: agnolotti alla piemontese in brodo

poi a seguire quella che sarebbe stata la colazione romana (insomma lo avremmo dovuto mangiare alle 8.00 del mattino):
coratella coi carciofi, salami vari, uova sode, pizza battuta (dolce), uovo di pasqua e udite udite......dopo 9 anni ho rimangiato la colomba!
ho una suocera d'oro, ha fatto la colomba senza glutine, così ho potuto mangiarla anche io!

poi siamo rimasti a chiacchierare fino a pomeriggio inoltrato :)


oggi siamo andati ad Oropa e ci siamo mangiati una favolosa polenta concia! troppo buona!

e domani i miei riprenderanno la via del ritorno, facendo un paio di tappe strada facendo.


questa è la ricetta della pizza battuta:
3 uova intere
300 gr di farina
150 gr di zucchero
1 tazzina di olio (il più leggero che avete, altrimenti disgusta)
la buccia grattugiata di un limone
1 bustina di lievito
1 bicchiere di latte

io ho impastato il tutto e nel fornetto di campagna c'ha messo 50 minuti per esser pronta
questa ricetta va bene sia per la farina di grano tenero che per la farina senza glutine, io utilizzo quella della bi-aglut per pane e paste lievitate da 1 kg